Tritatutto: uno strumento, mille usi

tritatutto

Il tritatutto è uno degli quegli strumenti di cui non si può fare a meno in cucina. Ci viene in soccorso per fare soffritti, evitandoci di toccare aglio o cipolla (che, sappiamo, lasciano le nostre mani odoranti anche a distanza di tempo).

Per non parlare di quando ci aiuta a tritare frutta secca, come mandorle o nocciole, per realizzare dei dolci, ma anche il prezzemolo e così via.

Certo, i grandi chef fanno tutto con il coltello da cucina, ma diciamoci la verità, è anche piuttosto difficile ed inoltre ci vuole anche più tempo.

Se quindi ti trovi in questa pagina è perché hai bisogno di un tritatutto. Se non ne hai mai avuto uno, ti trovi nel posto giusto, infatti in questo portale ti porteremo a conoscenza di quali sono i modelli, le marche, le funzioni e i prezzi. Se invece sei qui perché hai rotto il tuo cercando di tritare chissà cosa, tanto meglio! Vedrò di aiutarti a trovare il miglior tritatutto per le tue esigenze.

Miglior tritatutto: quale comprare?

Parlavamo di miglior tritatutto, giusto? Bene, come già detto, più che farti in nome del tritatutto “superspaziale” cercherò di farti capire quale sia il tritatutto più adatto alle tue esigenze. Se ad esempio sei solita preparare dei soffritti o ti limiti a tritare un po’ di prezzemolo, comprare un tritatutto con il motore di una motosega sarebbe alquanto inutile.

Mentre se ti ritrovi spesso a tritare alimenti duri, come ad esempio il cioccolato, ma anche il ghiaccio, allora necessiti di un super tritatutto.

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Ultimo aggiornamento: 27 Marzo 2024 22:14

Quali sono i parametri da tenere in considerazione

Per non commettere errori, cerchiamo allora di capire quali sono i parametri da tenere sott’occhio.

  • La potenza: se sei solita tritare aglio, cipolla o prezzemolo, un tritatutto manuale può andare bene. Se invece triti spesso alimenti duri, come cioccolato o frutta secca, allora un tritatutto elettrico di circa 300 watt è quello ideale.
  • La capienza: anche questo parametro è dettato dalle tue esigenze. Se infatti ti ritrovi a realizzare pesto o patè, opta per un modello con bicchiere grande, di almeno 1,5 l. Se invece le quantità sono minime puoi optare per un modello con bicchiere piccolo.
  • Le lame: sono sicuramente la parte fondamentale del tritatutto. Queste devono sempre essere in acciaio inox. Per quanto riguarda i tipi di alimenti, è bene leggere sulla confezioni quali sono possibili tritare e quali no. Non tutte le lame sono infatti adatte a tritare la carne, altri non si prestano a tritare alimenti duri.

In definitiva, più è intensivo l’uso che fai del tuo tritatutto, migliore deve essere la qualità di quest’ultimo. Una potenza di circa 400 watt, lame in acciaio inox e un bel bicchiere capiente, ti garantiscono un ottimo alleato in cucina.

Adesso però cerchiamo di capire quali sono le tipologie di tritatutto.

Tritatutto elettrico

Il tritatutto elettrico è sicuramente il modello più versatile. Funzionando grazie ad un motore, a seconda che questo sia più o meno potente, ti sarà possibile tritare cibi più o meno duri.

Per buoni risultati con alimenti come il cioccolato, frutta secca o addirittura ghiaccio, il motore deve superare i 300 watt, altrimenti si rischia di romperlo.

La struttura di un tritatutto è molto semplice: le lame sono collegate al motore. Questo può stare sopra o sotto al bicchiere, a seconda del modello. Questo particolare in realtà non è fondamentale nella resa del tritatutto stesso.

Uno dei migliori modelli è sicuramente il Tritatutto kenwood ch550, caratterizzato per le dimensioni davvero compatte. Se invece cerchi un tritatutto elettrico robusto, prova a leggere le recensioni dedicate al tritatutto Kenwood ch250 quad blade o al tritatutto moulinex dpa141 moulinet.
Vi sono poi i multifunzione, costituita da un corpo motore a cui vanno collegati diversi accessori. Alcuni dei migliori modelli sono:

Tritatutto manuale

Il tritatutto manuale può funzionare in diversi modi: a cordicella, con una manovella o schiacciando un tasto. Questi modelli sono adatti a tritare alimenti più morbidi, come ad esempio aglio,cipolla e prezzemolo.

Il vantaggio di questo tritatutto è che non hai necessità di una presa della corrente per farlo funzionare e in più, non avendo un motore, puoi lavalo tranquillamente sotto l’acqua corrente.

Tritatutto mini

I tritatutto mini sono dei tritatutto che hanno le funzioni di un normale tritatutto, ma le dimensioni sono molto ridotte. Che siano elettrici o manuali, sono adatti a creare battuti per il soffritto, tritare aglio, prezzemolo o alimenti facili da tagliare. Il loro vantaggio è quello di essere facilmente riponibili, dato le piccole dimensioni. Questa caratteristica li rende adatti a chi ha poco spazio in cucina.

Tritatutto doppia lama

I tritatutto doppia lama sono dei tritatutto che, anziché una lama, ne presentano due. Questa caratteristica si traduce in una maggiore efficienza dato che il cibo viene triturato contemporaneamente da ben due lame.

Tritatutto professionale

In realtà difficilmente vedrai in una cucina un tritatutto. Gli chef utilizzano i loro coltelli e con quelli riescono a fare delle vere e proprie magie. Riescono a realizzare dei tritati talmente sottili che non si riesce a capire come facciano, e senza tagliarsi! Ma per noi comuni mortali la cosa è ben diversa, quindi se sei alla ricerca di un tritatutto che abbia delle ottime prestazioni, cerchiamo di accontentarti in questa pagina.

Gli accessori

Nei modelli più avanzati vengono forniti anche diversi accessori che possono aiutarti anche in altre preparazioni, come ad esempio le fruste per montare a neve gli albumi, lame speciali per tritare la carne o il ghiaccio e così via.

Questi accessori fanno dei tritatutto degli strumenti multifunzione, capaci di aiutare in tutti i piccoli lavoretti che ci si presentano quotidianamente in cucina.

Qual è la differenza tra un tritatutto e un frullatore?

Se hai già un frullatore ti starai sicuramente chiedendo se fare un ulteriore spesa sia la cosa giusta. In realtà tritatutto e frullatore, sebbene abbiano una funzione molto simile, si differenziano poi nell’utilizzo.

Un frullatore riesce a preparare frullati e ad amalgamare ingredienti. Ha solitamente un motore più potente e anche le dimensioni sono più ingombranti.

Un tritatutto non ha solitamente la potenza necessaria per frullare la quantità di cibo che riesce a frullare un frullatore. Ma se hai la necessita di tritare due spicchi d’aglio, tirar fuori il frullatore è una vera e propria scocciatura, mentre il tritatutto, grazie alle piccole dimensioni, è molto più pratico da utilizzare.

Qual è la differenza tra un tritatutto ed un omogeneizzatore?

Se sei una neo mamma, ti stai chiedendo invece se hai la necessità di acquistare un omogeneizzatore o il tritatutto può andar bene. Anche in questo caso, questi due strumenti hanno funzioni molto simili anche se vi sono delle differenze sostanziali.

L’omogeneizzatore limita il più possibile la formazione d’aria all’interno della pappa. Inoltre l’omogeneizzatore spesso integra funzioni che ti permettono di cuocere al vapore o scongelare.

Posso dire che quindi è uno strumento completo per la preparazione di pappe nutrienti e senza conservanti. Il tritatutto ha come unica funzione quella di tritare e non limita la formazione di bollicine d’aria all’interno della pappa.

Se però vuoi a tutti i costi un tritatutto perché ritieni sia più versatile, potrai comunque preparare delle squisite pappe. L’unica accortezza che dovrai avere è quella di far venire a galla tutte le bollicine venutesi a formare durante la triturazione (mi riferisco in particolar modo alle pappe liquide).

Cosa si può tritare con il tritatutto e cosa no

Se pensi che un tritatutto ti serva solo per creare il soffritto per il ragù ti sbagli. In cucina bisogna sperimentare e il tritatutto è uno di quegli strumenti che si presta molto bene alla sperimentazione.

Vuoi provare a creare una crema spalmabile alle nocciole? Grazie al tritatutto potrai ridurre le nocciole ad un impasto molto oleoso da poter utilizzare per una crema. Potrai realizzare la granella di pistacchio o di mandorle per guarnire i dolci.

Ti manca lo zucchero a velo da spolverare sulla tolta e il supermercato è chiuso? Con il tritatutto potrai subito realizzarlo.
Potrai preparare anche una granitina al limone, all’arancia o al kiwi. Se poi parliamo di salato, via liberà a paté di olive, melanzane, pomodori secchi o fegato. Insomma, l’unico limite è la tua fantasia.

Prima di sperimentare ribadisco però di controllare che il motore riesca a triturare determinati alimenti.

Le migliori marche

Le migliori marche produttrici di tritatutto, sono quelle che siamo soliti vedere sugli elettrodomestici: Imetec, Moulinex e Kenwood, sono solo alcuni esempi. Va detto anche tra i marchi meno noti sono presenti di tritatutto che svolgono egregiamente il loro dovere.

Eccoti la lista con i migliori marchi trattati su questo blog:

Tritatutto prezzi

Il tritatutto, oltre ad essere un ottimo alleato in cucina, lo è anche per il risparmio, grazie ai prezzi davvero contenuti. Se pensiamo di acquistare un tritatutto manuale la spesa è davvero molto contenuta.

Il discorso è un po’ più diverso per i modelli elettrici. In quel caso il prezzo subisce una leggera impennata, e può aumentare a seconda della potenza del motore o del numero di lame.